Progetto scuola
Il presente articolo vuole essere uno spunto per progetti scolastici orientati alle moderne tecnologie.
Abstract
Solitamente le scuole si fanno carico di progetti interdisciplinari sempre interessanti che difficilmente trovano pero’ una dimensione che vada ben oltre ai confini dove vengono svolti. L’evoluzione di internet verso cio’ che ora e’ definito web2.0 offre spunti non indefferenti per creare, non solo qualcosa di interdisciplinare, ma qualcosa che allarghi questi confini. L’idea qui proposta e’ quella di aderire a due progetti che hanno ambizioni molto grandi: uno quello di essere una enciclopedia libera (Wikipedia) e l’altro di offrire una mappa del mondo costruita con il contributo di tutti (OpenStreetMap). Il tutto ricordando l’importanza del diritto d’autore (in particolare le creative commons), aggiungendo la componente della fotografia digitale e i blog.
Lo scenario
Lo scenario proposto è quello di unire diverse discipline comunemente insegnate a scuola (storia, storia dell’arte, geografia, lettere, lingue straniere, diritto, informatica), trovare un comun denominatore fra di esse, portare quanto elaborato sui wikipedia e OpenStreetMap, unire il tutto in uno spazio web che metta maggiormente in risalto la paternita’ di quanto svolto e offra ulteriori spunti per approfondire le conoscenze acquisite.
Un esempio pratico
A tale scopo è bene avere un esempio pratico. Quello qui scelto è quello di descrivere i monumenti della propria citta’. Nel piu’ classico dei progetti gli studenti si limitano a raccogliere documentazione sui luoghi da descrivere e consegnano il loro tema che, una volta giudicato dai docenti, finisce nel cassetto e in un ricordo che si trasforma in negativo o positivo in relazione al voto ricevuto. In questo caso invece si chiede già di più: far diventare la propria ricerca un articolo di Wikipedia, ma non solo, di arricchire il tutto con delle fotografie e anche di disegnare la mappa su come raggiungere i luoghi. Mappa che diverrà anche questa un contributo al progetto OpenStreetMap e che sarà arricchita da foto scattate e posizionate nella corretta posizione geografica (geotagging). Può essere presa in considerazione anche l’ipotesi di depositare le foto su flickr.com o anche, qualora sia concesso dall’autore, quello di utilizzare foto scattate da altri. Tutto il progetto poi sarà descritto in un blog, dove gli studenti avranno modo di raccontare come il progetto si è evoluto e di raccogliere lo stato dell’arte prima
Le figure coinvolte
Le figure coinvolte possono essere diverse. Il nucleo è sicuramente fatto da un gruppo di docenti, degli esperti di settore ed un coordinatore di progetto. Il ruolo del coordinatore di progetto è quello di dare continuità alle singole lezioni dei vari esperti stimolando gli studenti a riempire il blog e tenere aggiornati tutti i docenti ed esperti coinvolti.
I docenti daranno la dimensione didattica e interdisciplinare del progetto in corso. Gli esperti di settore terranno una o due lezioni, a seconda dell’argomento e dalla specificità proposta, sia teoriche che pratiche. temi a cura degli esperti
I temi da affrontare saranno i seguenti:
- paternità intellettuale e creative commons
- wikipedia: cosa è, come funziona
- openstreetmap: cosa è, tutorial su come inserire/modificare dati
- fotografia digitale: piccoli trucchi su come manipolare immagini e georiferirle (eventuale introduzione a flickr.com e componenti sociali)
scopo degli interventi
Volendo il progetto acquisire una dimensione oltre i confini scolastici, le lezioni degli esperti hanno lo scopo anche di informare/disseminare sulle iniziative di cui il progetto è. La speranza è, che, a termine del progetto, gli studenti si interroghino sulle problematiche del diritto d’autore, qualcuno partecipi in maniera attiva a wikipedia, chieda il GPS per disegnare il paese di provenienza ecc…
Il laboratorio
Il progetto necessita l’uso di un laboratorio informatico fornito di collegamento internet e possibilmente provvisto di software libero (in particolare: firefox, gimp, tool di openstreetmap). Sono necessari inoltre strumenti quali: gps, macchine fotografiche digitali ed eventuali registratori mp3 (si guardi la guida per principianti di OpenStreetMap per maggiori dettagli). Tali strumenti potrebbero essere sostituiti da un buon smartphone che oggigiorno integra in maniera egregia tutte queste funzioni.