IT:CAI

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Il Club Alpino Italiano (CAI) è la più antica e vasta associazione di alpinisti ed appassionati di montagna in Italia.

Rete Escursionistica Italiana (REI)

Il CAI si occupa di monitorare, gestire e mantenere la rete di percorsi escursionisti italiani in collaborazione con enti locali quali Regioni, Comuni, etc. Si occupa inoltre dei rifugi alpini e della segnaletica.

Ogni Regione ha a sua volta il compito di instaurare una rete escursionistica regionale con un proprio acronimo. Per maggiori informazioni sulla mappatura della REI leggere la pagina dedicata.

Collaborazione CAI - Wikimedia Italia

Il CAI e Wikimedia Italia hanno stipulato l'8 ottobre 2016 una convenzione (triennale, rinnovata a febbraio 2021 e a febbraio 2024), per promuovere e migliorare le modalità di fruizione da parte del pubblico dei dati geografici relativi all'ambiente montano, favorendone così la divulgazione e l'utilizzo.

Entrando nel dettaglio il Sodalizio, attraverso la propria struttura operativa SOSEC, si è impegnato a inserire le informazioni geografiche relative ai percorsi escursionistici, ai rifugi e ai bivacchi all'interno del database OpenStreetMap, rendendole così consultabili da tutti in forma libera.

Da parte sua Wikimedia supporterà il CAI da un punto di vista informatico, mettendo a disposizione un server dove testare strumenti cartografici e informativi e le consulenze online già attive nella comunità.

I tag da utilizzare

Per i diversi elementi mappabili i tag sono stati divisi in quattro classi:

  • Obbligatori: sono quelli di default che in pratica si è costretti ad inserire a prescindere dall’editor in uso
  • Rilevanti: sono quelli che si dovrebbero sempre codificare come CAI, ovviamente qualora siano conosciuti
  • Utili: sono in buona parte calcolabili o ricavabili quindi per la maggior parte degli utenti di OSM sono inutili o superflui. Per il CAI invece assumono un valore diverso perché c’è l’occasione di inserire dati misurati sul campo e sono riutilizzabili al momento di stampare una cartina, dove si possono estrarre e tabellizzare nella legenda
  • Facoltativi: non sono determinanti ma potrebbero essere utili.

Percorsi escursionistici

Il CAI storicamente ha sempre chiamato i suoi percorsi "sentieri" e si trovano tuttora citati in questo modo anche nei vari Quaderni. In realtà si sta rivedendo questa nomenclatura per essere in linea con la moderna fruizione escursionistica.

Con “sentiero” si intende il tracciato stretto e solitamente a fondo naturale che si sviluppa in ambiente montano, collinare o di pianura tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o paesaggi antropici e si sono formati naturalmente (di solito) e gradualmente per effetto di calpestio ad opera dell’uomo o degli animali. Ovviamente alcuni di essi possono avere fondi migliorati con pietre, selciati, etc..

Il “percorso” (auspicabilmente numerato e segnato) che concorre a formare le reti escursionistiche, può essere costituito anche da un solo sentiero, ma più spesso è il concatenamento di vari tipi di tracciato viario utilizzato ai fini escursionistici come carrarecce, mulattiere, strade interpoderali ed altre.

Senza scendere ora in troppe definizioni che possono essere approfondite nei Quaderni CAI esiste anche l' "itinerario" che racchiude tutti quei casi in cui si concatenano pezzi di vari percorsi per fare itinerari tematici o si concatenano più percorsi per creare un itinerario di lunga percorrenza (Alta Via del Monti Liguri, Grande Traversata delle Alpi, Sentiero Italia, etc).

Un percorso può assumere caratteristiche diverseː può iniziare come strada sterrata per poi diventare sentiero, può avere tratti di facile percorrenza e altri più impervi o cambiare il tipo di fondo. Ad ogni tratta andranno, opzionalmente, inserite le informazioni su tipo di fondo, difficoltà di percorrenza, difficoltà ad individuare il percorso, ecc..

Per i tag (descrittori) da applicare ai singoli tratti di sentiero/strada/mulattiera vedere la pagina dedicata ai percorsi.

I percorsi ufficiali del CAI devono essere mappati anche come relazione (per chi vuole approfondire il concetto di relazione legga la pagina sulle relazioni), tutte le informazioni riportate nella tabella sotto devono essere nella relazione e non nei campi dei vari segmenti che la compongono. Nella relazione vanno inseriti anche tutti i punti di posa che riportano informazioni sul percorso che si sta mappando.

Raggruppare tutti i singoli tratti che fanno parte di un percorso in quel "contenitore" chiamato relazione permette di avere la descrizione dei singoli tratti del percorso, le informazioni sulla globalità del percorso e permetter di scaricarlo facilmente come singola traccia GPX, inoltre la gestione della sentieristica è facilitata grazie a diversi strumenti software.

Piccola avvertenzaː aggiungere dettagli o eseguire modifiche sui singoli tratti di percorso è un'attività relativamente semplice. Creare o modificare una relazione necessita di un minimo di conoscenza e pratica con OSM; si consiglia perciò di iniziare dalle cose semplici per poi passare a lavorare con le relazioni quando si è presa un minimo di pratica con gli editor OSM.

OBBLIGATORI
CHIAVE (key) VALORE (value) DESCRIZIONE ESEMPIO
type route tag che definisce una relazione
route hiking tag che definisce un itinerario escursionistico
network lwn la maggioranza dei percorsi che insistono su una zona.
rwn itinerari di lunga percorrenza che attraversano più province e/o mettono in collegamento più percorsi ordinari. tipo Alta Via dei Monti Liguri, Alta Via delle 5 Terre, etc.
nwn itinerari di lunga percorrenza di importanza nazionale che attraversano più regioni. tipo 00, GRA.
iwn itinerari di lunga percorrenza di importanza internazionale che attraversano i confini nazionali. tipo E1.
ref 111 Numero del percorso. Ci sono casi in cui il ref contiene anche lettere perché alcuni ref sono sigle (come AVG), alcuni hanno il suffisso della zona (E/O come in Trentino), altri hanno una lettera alla fine (A, B, C, V per variante, etc). In tutti questi casi le lettere nel ref vanno maiuscole.
source

- survey:CAI

- CAI

- Provincia di...

- local knowledge

La formula survey:CAI si usa solo se è effettivamente frutto di survey, da inserire se il rilievo è completo.
cai_scale EE La scala difficoltà CAI. creata la proposal page
RILEVANTI
rwn:name Rete Escursionistica Lombarda (REL) Nome della rete locale/regionale di appartenenza. Questo tag identifica la rete escursionistica a cui un percorso appartiene. Per esempio questo percorso locale fa parte del network regionale lombardo. Sono contemplate anche altre reti (lwn:name).
ref:REI DVAA2450 Codice univoco nazionale della REI che tiene conto della posizione orografica/amministrativa del percorso. Nel caso di un percorso principale l'ultima cifra è '0', mentre nel caso di variante si utilizzano la lettera (A, B, ecc) Va compilato in coppia con il precedente (rwn:name) che specifica a quale sottorete regionale corrisponde.
from Varese Ligure Luogo di partenza.
to La Pelosa Luogo di arrivo.
survey:date 2015-05-01 Data del rilievo, da inserire se il rilievo è completo. La forma YYYY-MM-DD della data è quella corretta per evitare ambiguità.
osmc:symbol

1)-default

red:red:white_stripe:111:black

2)-opzionale

red:red:white_bar:111:black

Simbolo identificativo della bandierina con il numero. Si predilige il primo perché meglio rappresenta le bandierine CAI. La seconda opzione si può usare in rari casi per favorire la visualizzazione in caso di sigle lunghe 5-6 caratteri. Si raccomanda di inserirlo soltanto se sul posto si sono trovate bandierine in ordine e leggibili. Questo tag è usato da alcune applicazioni e siti web per mostrare una presentazione adeguata con la bandierina (Osmand, Waymarkedtrails).
name Sentiero degli Alpini Il nome del percorso, se è noto, NON deve essere abbreviato. Se non ha un nome come “Sentiero degli Alpini” non si compila il tag. Il percorso è comunque già definito dal suo ref. (È convenzione in alcune regioni di assegnare un nome in base ai toponimi locali; ma questa pratica non può essere presa come una raccomandazione generica e viene svolta solo da chi collabora con i catasti regionali). Se il nome è il punto di partenza e arrivo utilizzare i tag from/to
source:ref 0000000 Il codice della sezione che monitora la situazione di quel determinato percorso Nel caso di percorsi monitorati da più Sezioni, è possibile aggiungere più codici Sezione separati da “;” (punto e virgola).
roundtrip no/yes Indica se il percorso è circolare oppure no.
symbol 111 on white red flag Simbolo descritto a parole in Inglese. Il tag symbol (e quello in lingua locale) puo’ essere utile anche per segnalare l’assenza di segnaletica o la presenza di segni non standard ad esempio “non segnalato” oppure “alcuni bolli gialli”.
symbol:it 111 su bandierina bianca e rossa Simbolo descritto a parole in Italiano.
operator Comune di Varese Ligure Ente che si occupa della manutenzione. Erroneamente a volte viene indicato come operator il CAI, che in realtà spesso ne fa solo in monitoraggio. Questo tag va inserito solo se si conosce per certo l’ente/associazioni/istituzione che ha la responsabilità della sua manutenzione.
old_ref 11 Il codice obsoleto del percorso. Sul territorio possono essere presenti numerazioni che non seguono regole più recenti a seguito di cambiamenti delle regole o a modifiche dei percorsi. La segnalazione con questa chiave è utile a non confondere l'escursionista.
UTILI
ascent 600 Dislivello complessivo positivo in metri e senza unità di misura. Per I dislivelli si possono inserire inizialmente quelli calcolati ma alla prima occasione vanno validati con un rilievo.
descent 270 Dislivello complessivo negativo in metri e senza unità di misura.
distance 10.3 Lunghezza in chilometri e senza unità di misura. Usare il punto (.) per separare i decimali
duration:forward 02:30 Percorrenza nella direzione from -> to. Si inseriscono in prima istanza quelli calcolati col metodo dello sforzo equivalente ma nulla vieta di correggerli a posteriori sulla base di gite in loco dando una sorta di validazione dei tempi.
duration:backward 04:00 Percorrenza nella direzione contraria to -> from.
maintenance to be cleaned da usare se si vuole dare l’informazione anche in Inglese.
maintenance:it defrascare ha la sua utilità quando si deve specificare il lavoro da fare.
state closed / alternate / temporary A volte un percorso può essere temporaneo o in fase di proposta o progetto, oppure si può segnalare la chiusura.
FACOLTATIVI
note relation mantained by AlfredoSP (CAI-SP) Trattasi di un modo per far capire che sono relazioni inserite e mantenute con uno scopo, non frutto di un giro una tantum.
note:it relazione mantenuta da AlfredoSP (CAI-SP)
note:project_page https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Piemonte/Sentieri Riportare la lista percorsi nella wiki di OSM (e non solo sui siti CAI) sarebbe buona pratica per tutti.
website https://www.cailaspezia.it/ La pagina web del CAI di riferimento.
wikimedia_commons File:Chateau Maulnes escalier central puits.jpg
description
description:it
Ordine membri della relazione

È importante anche correggere l'ordine d'inserimento dei vari tratti, con JOSM è possibile farlo nella finestra di modifica delle relazioni.

Il problema è visibile dov'è evidenziato
Il problema è stato risolto utilizzando uno dei due bottoni a sinistra

Rifugi gestiti

Ricadono in questa categoria tutti quelli che almeno in un periodo dell'anno vengono gestiti, custoditi e tenuti aperti al pubblico

Possono essere mappati sia come punto che come area, è preferibile il secondo

OBBLIGATORI
tourism alpine_hut
RILEVANTI
name Rifugio Calzetta Un rifugio solitamente ha un nome, ed andrebbe indicato per intero tipo "Rifugio Calzetta" e non solo "Calzetta".
ele 189 La quota alla quale si trova, in metri e senza unità di misura.
opening_hours Jun 01-Sep 30 l’apertura durante il periodo dell’anno è sicuramente una informazione utile.
opening_hours:it Giu 01-Set 30
capacity 30 numero dei posti letto.
operator CAI Sondrio chi lo gestisce.
winter_room yes/no Se il rifugio è provvisto di una ambiente riparato utilizzabile anche quando è chiuso ("locale invernale"). Informazione importante per chi passasse di lì fuori stagione.
winter_room:capacity 8 numero dei posti letto nel locale invernale.
source

- survey:CAI

- CAI

- Provincia di...

- local knowledge

La formula survey:CAI si usa solo se è effettivamente frutto di survey, da inserire se il rilievo è completo.
source:ref 0000000 Il codice della sezione che gestisce il rifugio
survey:date 2015-05-01 Data del rilievo, da inserire se il rilievo è completo. La forma YYYY-MM-DD della data è quella corretta per evitare ambiguità.
FACOLTATIVI
wikimedia_commons File:Rifugio Città di Lissone.jpg

Rifugi / ricoveri non gestiti

Ricadono in questa categoria tutti quelli che non hanno periodo di apertura specifico ma sono accessibili sempre o prendendo le chiavi da chi li custodisce.

Devono avere una struttura solida ed un minimo di attrezzatura per scaldarsi e dormire.

Possono essere mappati sia come punto che come area, è preferibile il secondo.

OBBLIGATORI
tourism wilderness_hut
RILEVANTI
name Casera del Pastore Questi ricoveri hanno solitamente un nome, in mancanza il nome dovrebbe coincidere con quello del luogo (un passo, una sella) in cui si trova.

Come per i rifugi il nome va messo per intero "Casera del Pastore" o "Capanna dello Zio Pino".

ele 812 La quota alla quale si trova, in metri e senza unità di misura.
operator CAI Sondrio Utile nel caso sia necessario prendere le chiavi.
source

- survey:CAI

- CAI

- Provincia di...

- local knowledge

La formula survey:CAI si usa solo se è effettivamente frutto di survey, da inserire se il rilievo è completo.
source:ref 0000000 Il codice della sezione che gestisce il rifugio
survey:date 2015-05-01 Data del rilievo, da inserire se il rilievo è completo. La forma YYYY-MM-DD della data è quella corretta per evitare ambiguità.
FACOLTATIVI
wikimedia_commons File:Rifugio Città di Lissone.jpg

Bivacchi - Ripari

I ripari possono essere mappati sia come punto che come area, è preferibile il secondo

OBBLIGATORI
amenity shelter
shelter_type basic_hut
RILEVANTI
name Miniera del Monte Zenone il nome dovrebbe coincidere con quello del luogo (un passo, una sella) in cui si trova o se è un oggetto particolare conosciuto ad esempio “Miniera del Monte Zenone…”

Come per i rifugi anche i bivacchi se hanno un nome va messo per intero tipo "Bivacco Aronte" e non solo "Aronte".

ele 0 La quota alla quale si trova, in metri e senza unità di misura.
source

- survey:CAI

- CAI

- Provincia di...

- local knowledge

La formula survey:CAI si usa solo se è effettivamente frutto di survey, da inserire se il rilievo è completo.
source:ref 0000000 Il codice della sezione che gestisce il bivacco
survey:date 2015-05-01 Data del rilievo, da inserire se il rilievo è completo. La forma YYYY-MM-DD della data è quella corretta per evitare ambiguità
FACOLTATIVI
wikimedia_commons File:Bivacco Suretta.jpg

Luoghi di posa

I punti di posa devono essere mappati come punto, possibilmente vanno anche inseriti nella relazione del percorso/dei percorsi dei quali riportano notizia, con il ruolo di <guidepost>

OBBLIGATORI
tourism information
information guidepost
RILEVANTI
name Obitorio il nome dovrebbe coincidere con quello del luogo (un passo, una sella) in cui si trova o se è un oggetto particolare conosciuto ad esempio “monumento ai caduti…” altrimenti non si mette
ele 545 La quota alla quale si trova, in metri e senza unità di misura.
ref 22 un numero identificativo (se ce l’ha) ed è univoco.
hiking yes anche nel caso si trattasse di paletto con multipla segnalazione (non solo di tipo escursionistico) specificare che è relativo all'attività di hiking è utile.
emergency access_point si inserisce questo tag se al paletto è apposta anche una targhetta con numero identificativo del paletto utile a segnalare dove ci si trova.
ref:emergency 51 questa è una anomalia esistente in alcune zone, sullo stesso palo insistono più numeri identificativi. Nel caso ne esistano due, si usa ref:emergency per indicare quello riferito all’identificativo del palo per il soccorso altrimenti basta il ref.
rwn:name Rete Escursionistica Ligure (REL) come per i percorsi anche un luogo di posa può’ far parte di una rete escursionistica
operator Comune della Spezia come per la manutenzione dei percorsi anche i luoghi di posa possono avere un operator.
wikimedia_commons File:Punto_di_posa.jpg
description:it Sentiero 228 - Sentiero Liguria, Angolo Via Mario Asso-Viale Italia - presso ringhiera camera mortuaria riportare la descrizione dell’indicazione ed anche una posizione in forma descrittiva utile a capire meglio l'ubicazione del segnale.
destination Bait dei Aiseli 1:30;Malga Bodrina 2:30;Cima Roccapiana 3:45|Strada delle Longhe;schia di Mezzocorona Le informazioni sui luoghi da raggiungere con i tempi di percorrenza e/o le distanze laddove indicate. Ogni destinazione inserita all'interno di una freccia deve essere separata da punto e virgola (;), la successiva freccia deve essere separata dalla prima con un "pipe" (|). Si deve riportare quello che è scritto sulla tabella senza aggiungere altro.
Bait dei Aiseli h 1:30,km 1;Malga Bodrina h 2:30, km 2;Cima Roccapiana h 3:45,km 3 Nel caso di tabelle di tipo nuovo dove siano indicati anche le distanze, riportare i valori con la lettere h davanti alle ore e la dicitura km davanti alle distanze, separate da una virgola. L'aggiunta di "h" o "km" si fa solo laddove siano espressamente indicati in tabella, non aggiungere caratteri in più non presenti in tabella allo scopo di uniformare la codifica. Riportare solo quello che si trova.
support pole
tree
wall_mounted
informazione addizionale che specifica su che supporto è montato il segnale.
source

- survey:CAI

- CAI

- Provincia di...

- local knowledge

La formula survey:CAI si usa solo se è effettivamente frutto di survey, da inserire se il rilievo è completo.
source:ref 0000000 Il codice della sezione che ha in carico quel segnavia
survey:date 2015-05-01 Data del rilievo, da inserire se il rilievo è completo. La forma YYYY-MM-DD della data è quella corretta per evitare ambiguità

Ometti

Solitamente gli ometti (cumuli di pietre più o meno grossi che aiutano nell'identificare un percorso in caso di scarsa visibilità della traccia o in caso di neve) non vanno mappati, principalmente perché sono solitamente strutture effimere.

Nei casi di percorso difficilmente identificabile o in nevai persistenti/perenni può essere utile mappare anche gli ometti più distinguibili.

Obbligatori
man_made cairn

Sedi

Le sedi possono essere mappate come punto o area; il punto può essere utilizzato nei casi in cui non si riesce a ricostruire l'edificio o se l'edificio contiene più elementi (per esempio un negozio o altre sedi di associazioni), l'area si deve utilizzare solo quando l'intero edificio è dedicato alla sede della sezione CAI

OBBLIGATORI
office association
operator Club Alpino Italiano
RILEVANTI
name Club Alpino Italiano - Sezione Viterbo
addr:street Via San Pietro La via della sede.
addr:housenumber 70 Il numero civico della sede.
addr:city Viterbo La città della sede.
addr:postcode 01100 Il codice postale della sede.
opening_hours Tu,Fr 18:00-19:30 L'orario di apertura della sede, si prega di seguire lo schema definito in Key:opening_hours.
source:ref 0000000 Il codice della sezione
FACOLTATIVI
phone +39 0761 333***** Il contatto telefonico, se c'è.
website http://www.caiviterbo.it/ Il sito internet, se c'è.
email info@caiviterbo.it L'indirizzo email, se c'è.
fax +39 0761 333***** Il numero del fax, se c'è.
wheelchair yes/no/limited Se la sede è accessibile alle sedie a rotelle, limited se gli scalini per entrare sono meno di 7cm come spiegato in Key:wheelchair.

Strumenti utili

Mailing List

Iscrivetevi a questa lista per comunicare velocemente con gli altri utenti. Potremo così confrontarci e far crescere in modo armonioso la wiki.

JOSM preset

È online un preset per il software JOSM, è possibile installarlo dal plugin manager. Maggiori informazioni all'indirizzo https://github.com/osmItalia/cai_josm_preset

Istruzioni per inserire il preset CAI all'editor Josm

sfruttando così la comodità di avere delle comode maschere di inserimento dati

  • Lanciate l'editor JOSM
  • Andate al menù "Modifica" -> "Preferenze"
  • Cliccate sulla terza icona dell'elenco verticale che mostra una griglia (soffermandosi col mouse appare la scritta "Impostazioni per la proiezione della mappa e l'interpretazione dei dati")
  • Cliccate su "Etichette preimpostate"
  • Nel pannello "Etichette disponibili" selezionate quella denominata CAI e cliccate la freccia per attivare il preset CAI

Da ora nel menù "Preimpostazioni" appare una nuova riga chiamata CAI cliccando la quale potete inserire più facilmente le seguenti caratteristiche:

  • aggiungere la relazione di un percorso (consigliato solo ad utenti esperti) o modificarla
  • aggiungere un rifugio o aggiungere/modificarne le proprietà
  • aggiungere un bivacco o aggiungere/modificarne le proprietà
  • aggiungere un ometto
  • aggiungere un segnavia o aggiungere/modificarne le proprietà
  • aggiungere una sede CAI o aggiungere/modificarne le proprietà

(Per un breve tutorial video su come si installava il preset precedentemente cliccate qui: https://youtu.be/La4fQKytsck)

Strava

Strava fornisce dei servizi online per visualizzare tutte le tracce caricate dagli utenti. La heatmap dettagliata con la risoluzione migliore è riservata agli iscritti di Strava (il piano base gratuito è sufficiente per avere accesso all'heatmap).

La procedura per poterle usare con iD Editor o JOSM è raggiungibile qui: [Global Heatmap in High Resolution]

Editing organizzato

Il CAI opera come organizzatore di editing e documenta le relative attività nelle pagine dedicate sull'editing organizzato. Squadra: CAI